L’associazione culturale Bottega di storie e di parole nasce il 16 febbraio 2012 dal desiderio di creare uno spazio in cui promuovere l’attività legata alla scrittura e la passione per le storie.

Queste sono le convinzioni che ci ispirano:

• scrivere fa bene
• scrivere libera e rivela
• la pagina bianca è uno spazio protetto
• scrivere è trovare la propria voce
• scrivere storie è un gesto molto antico
• scrivere storie è anche un’esperienza conoscitiva: di quello che non riusciamo a capire possiamo infatti solo narrare
• scrivere è ritagliare, dare una forma, illuminare, creare un mondo
• scrivere è anche una tecnica che si impara: strumenti, istruzioni per l’uso e poi la pratica, come si conviene ad ogni attività artigiana (in bottega, appunto) e a chiunque si avvicini, anche solo per curiosità, ad un mestiere.

L’ideatrice e fondatrice, Donatella Signetti, grazie al sostegno di altri tre soci che ne condividono visione e intenti, ristruttura una mansarda a Cuneo, sull’alberato e suggestivo Viale degli Angeli, e ne fa la sede di corsi di scrittura e incontri con autori, destinati ad adulti, bambini e ragazzi.

Da sempre le storie sono intrattenimento e nutrimento. L’essere umano, a qualunque età, ama ascoltare e creare narrazioni.
Narrare è un gesto semplice e antico. Narravano storie gli uomini primitivi, disegnando graffiti sulle pareti rocciose delle loro grotte o seduti in cerchio, la sera, intorno al fuoco.
Ci sono storie che escono dalla bocca, altre dal pennello, dalla videocamera, altre ancora dalla penna o dalla tastiera del personal computer.
Se anche le tue storie sono figlie della scrittura, se si nutrono di inchiostro e di parole, se senti che una di esse fa pressione per uscire e trovare la sua strada, la Bottega di storie e di parole mette a tua disposizione una serie di itinerari, attraverso cui scoprire di cosa sono fatte le storie, prendere confidenza con materiali e strumenti narrativi e incominciare a sbozzarne e levigarne una.