LA MATRIOSKA di Lara Prando

LA MATRIOSKA

di Lara Prando

 

 

Lei è:

 

Maestosa, Gioconda, Attenta, Tutta d’un pezzo, Colorata, Legnosa, Robusta, Altezzosa, Comunista.

 

Lei

 

Viene dall’Est

 

Quando la vidi per la prima volta avevo le mani troppo piccole per tenerla sollevata, allora l’abbracciai.

 

Lui era felice. Perché posava la valigia, era tornato a casa e adesso era il momento dei sorrisi.

Non vedeva l’ora di vedere le facce delle sue bambine …

E quella cos’era?!

Quella davvero non ce l’avevano i loro compagni di classe.

 

Le bambine avrebbero detto: “Sapete, questa me l’ha portata MIO PAPA’”.

 

Lui, allora, si sentiva un eroe.

 

 

Lei

 

ha dentro tante altre donnine simili a Lei. Hanno lo stesso volto, lo stesso vestito, ma sono sempre Lei … sono solo più piccole.

 

Anche io, come Lei, sento dentro di me tante donnine simili a me … solo più piccole.

 

Lei

 

Sono passati vent’anni, e mi guarda ancora, in piedi sulla mensola, mentre tengo in braccio il bambino, che con i suoi occhi grandi guarda Lei, come la guardavo io.

 

Lui, che non vedeva l’ora di vedere la faccia del suo nipotino …

è volato via prima … sicuramente in business class.

L’uno in cielo, l’altro in terra.

 

Lei

 

è immortale, è la memoria, è il regalo.

 

Lui penserà, aggrottando la fronte, su un divano volante, col braccio dietro il collo: “Quella davvero non ce l’hanno i suoi compagni di classe”.

 

Il bambino dirà: “Sapete, questa l’aveva portata MIO NONNO”.

 

Lui, allora, si sentirà ancora una volta un eroe.

 

E ogni volta che loro la guarderanno diranno:

 

“SPASIBA”