Itinerario 3: Scrivere con i sensi

Itinerario 3: Scrivere con i sensi

A cura di Donatella Signetti

 

       Scriviamo per rendere possibile al mondo non scritto di esprimersi attraverso di noi.

(Italo Calvino)

 

Il punto è che narrare una storia non è tanto una questione di “dire” quanto di “far sentire” le cose.

I racconti e i romanzi si affidano alla nostra memoria di esperienze quotidiane e di impressioni sensoriali. Oltre a dipingere il mondo, i romanzi descrivono le sensazioni provocate in noi da olfatto, udito, gusto e tatto. Il paesaggio del libro prende vita – al di là di ciò che i personaggi vedono – grazie ai suoni, agli odori, ai sapori, ai contatti. Lavoreremo quindi con i dettagli sensoriali che sono la materia prima di ogni storia, che ciascun autore (voi compresi) utilizza in modo particolare. Ci eserciteremo da un lato ad ascoltare i ritmi delle narrazioni e a riprodurli, dall’altro ad affinare le nostre percezioni attraverso tutti i sensi per poi far vivere le sensazioni attraverso le parole. Non saremo soli, naturalmente, ma in compagnia di chi ha mostrato di saperlo fare in modo eccellente, come Calvino, Susskind, Blixen, Strout, Sereni, Roth, Carver, Proust, Yehoshua, Garcia Marquez, Kristoff.

E non procederemo a caso, ma seguendo questi tre temi: La musica della narrazione – Storie di gusto – Love stories.